Impianto di cottura per salse personalizzato – Inox-Fer sistemi di cottura

Descrizione e vantaggi per il cliente

L’impianto di cottura in questione è stata progettato e costruito per risolvere una serie di problematiche riguardanti la lavorazione di diversi prodotti, tra cui salse. Il sistema è costituito da una bacinella di cottura di nuova generazione ribaltabile e coibentata per poter distribuire uniformemente il calore sul prodotto e garantire un risparmio energetico e una riduzione dei tempi oltre che una cottura omogenea. Una volta cotto il prodotto viene poi trasferito tramite una vasca di ricevimento con elevatore alla successiva fase di lavorazione.

Processo

Il processo di cottura avviene tramite acqua scaldata dall’intercapedine dell’impianto di cottura dove scorre vapore.

Tutte le operazioni sono supervisionate da un solo operatore che riesca a gestire:

01.Lo scarico del prodotto crudo

02.La cottura

03.Lo scolo per la separazione dell’acqua di cottura

03.Lo scarico del prodotto tramite ribaltamento della bacinella stessa e
alimentazione della macchina successiva in maniera automatica.

tempi e la temperatura di cottura sono gestiti in maniera automatica dal quadro di comando, evitando così errori umani.

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    Dissolutore di amidi e additivi per preparazione detersivo liquido per piatti

    Introduzione

    Nonostante i nostri dissolutori abbiamo un grande appeal per il settore alimentare sono macchinari versatili con applicazione anche in altri settori. Qualche mese fa abbiamo avuto modo di testare con risultati brillanti il nostro dissolutore per amidi per prodotti dedicati alla cura della casa, in particolare detergenti per piatti. Aziende italiane leader in questo campo si sono affidate a noi per poter sciogliere amidi ed altri ingredienti in modo da ottenere una miscelazione e un risultato finale ottimale.

    Descrizione

    Durante i test i dissolutori Inox-Fer si sono comportati come ci aspettavamo:

    • Miscelazione istantanea ed omogenea
    • Riduzione dei tempi di preparazione rispetti ai classici agitatori

    Ciò ha dimostrato la versatilità dei nostri sistemi non solo nel campo alimentare ma anche nel settore non-food.

    Il principio Triblender del modello TMV trova piena applicazione quando si tratta di lavorare e dissolvere ingredienti come amidi e additivi. Questo vale anche per altri ingredienti caratterizzati da un’alta viscosità e potenziali formazione di grumi. Poiché la dissoluzione avviene nella camera della pompa, non sono generalmente necessari ulteriori dissolutori in linea o strumenti aggiuntivi, così come una seconda pompa per il ricircolo o per trasferire la miscela in un altro punto dell’impianto.

    Con il dissolutore per polveri TMV i tempi di miscelazione sono ridottissimi e la dispersione/solubilizzazione è istantanea.

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      Come risolvere problemi legati alla miscelazione di purea di frutta

      Introduzione

      Un’azienda italiana produttrice di alimenti biologici a base di frutta e di proteine vegetali si è rivolta a noi in merito a problemi di miscelazione riguardanti la purea di prugna e fibre vegetali . Con il termine purea di frutta s’intende il prodotto ricavato setacciando la parte commestibile dei frutti interi o pelati, senza eliminare il succo. Si possono distinguere puree più o meno concentrate a seconda della quantità di acqua in esse contenuta e variabile, anche, in base al tipo di frutto di partenza.

      La purea di prugne è un ingrediente molto denso formato da una parte liquida e solida. Si parla di difficoltà nella miscelazione con la fibra vegetale, essendo prodotti che tendono a separarsi a causa delle loro proprietà.

      Esigenza

      Il cliente chiedeva una completa dispersione di fibra nella purea senza che la miscelazione danneggiasse la naturale consistenza del prodotto. A tal punto è stata studiata una soluzione con opportuni test per rispondere a queste esigenze.

      Soluzione

      Innanzitutto, per un ingrediente ostico come la purea di prugne è stato fornito al cliente un sistema di miscelazione TMV, idoneo a trattare prodotti con alti valori di viscosità.

      Successivamente il serbatoio è stato dotato di uno speciale agitatore per completare la miscelazione ed evitare la stratificazione di prodotto al suo interno.

      Gli alti valori di viscosità hanno inoltre reso necessaria l’integrazione di una speciale pompa.

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        Aumento della produzione glassa balsamica con miscelatore

        Introduzione

        La glassa balsamica nasce dall’incontro fra l’Aceto Balsamico di Modena IGP e il mosto cotto. Il gusto agrodolce la rende ottima come condimento per molte varietà di alimenti tra cui carne, pesce, formaggi e addirittura anche dolci. Il prodotto trae origine dal più celeberrimo Aceto Balsamico sottoposto ad un lungo processo di lavorazione che rende l’Aceto uno dei condimenti del Belpaese più apprezzati nel mondo.

        La nascita della glassa balsamica è scaturita dall’esigenza di allargare la platea di utilizzatori offrendo un prodotto con caratteristiche similari a quelle dell’Aceto.

        Esigenza Del Cliente Per Produzione Di Glassa Balsamica Con Miscelatore Inox-Fer

        Abbiamo studiato e realizzato un sistema di produzione della glassa balsamica personalizzato. Questo sistema ci rende  leader nello sviluppo di questa tecnologia. L’esigenza è nata dall’obiettivo di introdurre un nuovo prodotto per  diversificare la propria offerta di mercato con un ciclo produttivo continuo.

        Realizzazione

        La glassa nasce dal connubio tra l’Aceto balsamico e mosto cotto ma ulteriori ingredienti vengono aggiunti per garantire il gusto inconfondibile di cui è noto, tra cui zucchero e vari addensanti. Per poter ottenere una glassa balsamica il più omogenea possibile questi componenti vengono dissolti con l’utilizzo di appositi macchinari, ossia sistemi di miscelazione. Considerando che parte degli ingredienti utilizzati sono altamente viscosi, per evitare la formazione di grumi nel prodotto finale il sistema idoneo per la miscelazione è quello che noi chiamiamo TMVLa speciale conformazione interna alla camera di dissoluzione disintegra tutti i grumi rimanenti garantendo un risultato finale ottimale e perfettamente omogeneo.

        Tuttavia, il cliente non chiedeva un semplice sistema di dissoluzione ma bensì un vero e proprio impianto. Abbiamo dotato il sistema della funzione di pastorizzazione. È stato a tal punto progettato un ciclo produttivo con una postazione di preparazione formata da un miscelatore e successivo condizionamento termico per la pastorizzazione del prodotto. In più per un ciclo di preparazione continuo sono stati integrati 2 serbatoi di stoccaggio con la funzione di polmone per la riempitrice.

        Perché è stato un successo

        In questo modo il cliente è stato in grado di introdurre un nuovo prodotto di alta qualità, rispettando i target di produzione prefissati.

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          Impianto per preparazione topping – Nuova sfida Inox-Fer

          Premessa

          Inox-Fer ha realizzato un impianto per preparazione topping interamente customizzato. Di seguito approfondiremo questo prodotto, le caratteristiche dell’impianto e i plus per il cliente.

          Il topping è un condimento utilizzato per guarnire sia dolci che piatti salati. Oggigiorno trova sempre più applicazione in diversi settori, dalla pasticceria alla pizzeria per esempio. Gli standard imposti alle aziende produttrici sono sempre più rigorosi con la conseguente richiesta di impianti per la preparazione di topping su misura.

          Ingredienti

          Tra gli ingredienti per una corretta preparazione dei topping troviamo addensanti come la pectina amidata, il potassio sorbato, vari aromi in polvere e sciroppo di glucosio, solo per citarne alcuni.

          La caratteristica che accumuna questi ingredienti è la loro resistenza ad una dissoluzione omogenea utilizzando tradizionali sistemi di miscelazione, tra cui gli agitatori o dissolutori venturi. Per questo motivo, considerando anche i quantitativi impiegati nella ricetta, è necessario prediligere un sistema di dissoluzione più potente come il TMV Triblender.

          Richieste

          In questo progetto ad hoc la sfida più ardua è stata quella di costruire da zero un impianto unico nel suo genere che unificasse una serie di caratteristiche:

          01.Preparazione

          02.Concentrazione

          03.Condizionamento termico

          04.Alimentazione serbatoi di stoccaggio di sciroppi
          a base frutta in modalità automatica

          05.Ottenere una soluzione omogenea e senza grumi
          è stata una delle richieste del cliente.

          Obiettivo

          L’obiettivo del cliente era quello di iniziare un nuovo processo produttivo all’interno dell’azienda, limitando l’uso di risorse umane e aumentare l’offerta di prodotti e la redditività.

          Caratteristiche dell’impianto per preparazione topping

          L’impianto è composto da una bolla di concentrazione con un sistema di dissoluzione abbinato ed un miscelatore di pectine.

          L’impianto per preparazione topping è dotato di una serie di:

          • scambiatori di calore per il riscaldamento e il raffreddamento del prodotto
          • quadro elettrico per supervisionare tutti i parametri del ciclo produttivo
          • lavaggio del sistema è garantito da un gruppo CIP composto da 3 serbatoi

          Processo

          Il processo inizia con il carico della componente liquida e successivamente di quella solida (pectina, sciroppo di glucosio) nel dissolutore.

          Successivamente si procedere al caricamento delle pectine nel miscelatore dedicato tramite il vuoto e si riscalda a 80°C circa. Si controlla il grado Brix raggiunto ed infine se necessario concentro il prodotto.

          Le fasi successive sono scandite da un pre-raffreddamento e raffreddamento a circa 30°C.

          Si può recuperare il prodotto nella tubazione utilizzando acqua in carico nella bolla di concentrazione e pompa volumetrica con rifrattometro di controllo in uscita per scartare il prodotto con acqua prima dei due serbatoi di stoccaggio.

          Plus

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            Preparazione salamoia con miscelatore per salamoia Inox-Fer

            Introduzione

            La preparazione di salamoia costituisce un passaggio fondamentale per caratterizzare e distinguere il proprio prodotto dalla concorrenza. È una soluzione generalmente composta da acqua, sale e aromi vari. Gli ingredienti variano a seconda della ricetta e del sapore che si vuole imprimere al prodotto conservato.

            Viene utilizzata in diversi ambiti alimentari tra cui quello delle carni per insaporire ed aumentare la resa del prodotto. Nel settore conserviero prende il nome di liquido di governo mentre nel settore lattiero-caseario salina satura da applicare ai formaggi di pasta morbida.

            Descrizione

            Considerata solo un complemento del prodotto che conserva, in realtà è un ingrediente fondamentale per la riuscita e la personalizzazione del prodotto alimentare. Per questo la sua preparazione assume un’importanza strategica in termini di qualità e conservazione del prodotto.

            Ciò spinge le aziende ad investire in ricerca di nuove ricette e in macchinari che possano portare un reale valore aggiunto alla realizzazione della salina.

            Ottenere una perfetta dissoluzione è più difficile di quanto possa sembrare. L’ampia personalizzazione della ricetta, le varie problematiche legate alla differenza di solubilità e il peso specifico dei vari ingredienti sono tutte variabili da tenere in considerazione.

            Noi di Inox-Fer nella progettazione di macchinari e impianti suddividiamo la salamoia in due grandi macro categorie:

            01.Salamoia Semplice

            La salamoia semplice consiste in acqua, sale e altri ingredienti come zucchero e spezie. In altre parole, una soluzione costituita da ingredienti che risultano semplici da dissolvere in acqua. In questo caso il miscelatore per salamoia prediletto è quello venturi.

            Con tale sistema l’acqua fluisce attraverso una zona ristretta creando l’aspirazione necessaria perché gli ingredienti possano essere lentamente ma efficacemente dissolti.

            02.Salamoia Densa

            Quando parliamo di salamoia complessa consideriamo l’aggiunta di ingredienti quali addensanti o proteine isolate. In questo caso parliamo di saline molto dense dove la formazione di grumi e la non corretta dissoluzione sono dietro l’angolo.

            Per ovviare questi problemi è necessario l’utilizzo di un sistema di dissoluzione adeguato. Il miscelatore per salamoia con principio TMV Triblender è progettato per gestire questo tipo di saline anche a grandi quantità.

            Descrizione funzionamento TMV per salamoia densa

            Utilizzando questa tipologia di miscelatore per salamoia il problema della formazione di grumi viene eliminato. Inoltre anche il deposito degli ingredienti granulari sui filtri di lavorazioni successive viene ovviato. Il sistema di dissoluzione da noi progettato è caratterizzano da una maggiore potenza rispetto al venturi e da un principio di dissoluzione più rapido ed efficace per saline dense.

            L’aspirazione verticale dalla tramoggia direttamente sulla bocca d’ingresso della pompa e l’aspirazione del liquido tangenziale fa sì che polvere e liquido entrino in contatto direttamente nella camera di miscelazione.

            La soluzione a questo punto viene spinta per forza centrifuga attraverso un filtro speciale che ha lo scopo di micronizzare il prodotto in maniera assoluta.

            Aspetto importante per le saline dure è che la dissoluzione avviene nella camera della pompa ed addizionali strumenti quali agitatori od ulteriori miscelatori in linea non sono necessari.

            In entrambi i casi per la produzione della salamoia viene garantita una perfetta omogeneità abbinata ad una semplicità d’uso della macchina che la rende ideale per la preparazione delle saline.

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