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CASE STUDY

Impianto per preparazione topping – Nuova sfida Inox-Fer

Premessa

Inox-Fer ha realizzato un impianto per preparazione topping interamente customizzato. Di seguito approfondiremo questo prodotto, le caratteristiche dell’impianto e i plus per il cliente.

Il topping è un condimento utilizzato per guarnire sia dolci che piatti salati. Oggigiorno trova sempre più applicazione in diversi settori, dalla pasticceria alla pizzeria per esempio. Gli standard imposti alle aziende produttrici sono sempre più rigorosi con la conseguente richiesta di impianti per la preparazione di topping su misura.

Ingredienti

Tra gli ingredienti per una corretta preparazione dei topping troviamo addensanti come la pectina amidata, il potassio sorbato, vari aromi in polvere e sciroppo di glucosio, solo per citarne alcuni.

La caratteristica che accumuna questi ingredienti è la loro resistenza ad una dissoluzione omogenea utilizzando tradizionali sistemi di miscelazione, tra cui gli agitatori o dissolutori venturi. Per questo motivo, considerando anche i quantitativi impiegati nella ricetta, è necessario prediligere un sistema di dissoluzione più potente come il TMV Triblender.

Richieste

In questo progetto ad hoc la sfida più ardua è stata quella di costruire da zero un impianto unico nel suo genere che unificasse una serie di caratteristiche:

01.Preparazione

02.Concentrazione

03.Condizionamento termico

04.Alimentazione serbatoi di stoccaggio di sciroppi
a base frutta in modalità automatica

05.Ottenere una soluzione omogenea e senza grumi
è stata una delle richieste del cliente.

Obiettivo

L’obiettivo del cliente era quello di iniziare un nuovo processo produttivo all’interno dell’azienda, limitando l’uso di risorse umane e aumentare l’offerta di prodotti e la redditività.

Caratteristiche dell’impianto per preparazione topping

L’impianto è composto da una bolla di concentrazione con un sistema di dissoluzione abbinato ed un miscelatore di pectine.

L’impianto per preparazione topping è dotato di una serie di:

  • scambiatori di calore per il riscaldamento e il raffreddamento del prodotto
  • quadro elettrico per supervisionare tutti i parametri del ciclo produttivo
  • lavaggio del sistema è garantito da un gruppo CIP composto da 3 serbatoi

Processo

Il processo inizia con il carico della componente liquida e successivamente di quella solida (pectina, sciroppo di glucosio) nel dissolutore.

Successivamente si procedere al caricamento delle pectine nel miscelatore dedicato tramite il vuoto e si riscalda a 80°C circa. Si controlla il grado Brix raggiunto ed infine se necessario concentro il prodotto.

Le fasi successive sono scandite da un pre-raffreddamento e raffreddamento a circa 30°C.

Si può recuperare il prodotto nella tubazione utilizzando acqua in carico nella bolla di concentrazione e pompa volumetrica con rifrattometro di controllo in uscita per scartare il prodotto con acqua prima dei due serbatoi di stoccaggio.

Plus

Troviamo insieme il macchinario giusto per il tuo impianto produttivo
Cerchi maggiori informazioni riguardo a questo tipo di impianti?

Saremo felici di rispondere ad ogni domanda

 

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